Il Paintball
La cosa fondamentale di questo sport, nato negli USA all’inizio degli anni ’80, è lo spirito di squadra e di lealtà; lo scopo è conquistare la bandiera avversaria o eliminare la squadra rivale a colpi di palline di gelatina riempite di vernice coloratissima che contrassegneranno i giocatori colpiti causandone l’eliminazione. Il giocatore colpito da un paintball, sparato mediante appositi marcatori ad aria compressa, dovrà attendere un tempo stabilito o la partita successiva.
Contrariamente alle apparenze il Paintball è un gioco molto sicuro perché prevede l’utilizzo di vernici atossiche e biodegradabili, tute e maschere protettive per il volto.
Le partite si svolgeranno all’interno del campo da gioco (speedball) di dimensioni circa di 55 mt per 30 mt, solitamente formato da erba naturale o sintetica ed è interamente recintato da una rete specifica per evitare che le paintballs fuoriescano; all’interno vengono posizionati dei ripari gonfiabili, dietro i quali i giocatori possono trovare riparo dalle paintballs avversarie.
Inoltre, le partite, possono svolgersi in luoghi con ripari naturali, cioè possono essere, per esempio, all’interno di un bosco, di un fabbricato, ecc.; questo tipo di ambientazione scenografica naturale viene chiamato scenario.
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